Da questa pagina è possibile scaricare il POF aggiornato.
CHE COS’E’ IL POF
Il POF è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Esso è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d’istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni, anche di fatto, dei genitori (art.3 D.P.R. 275/99 - Regolamento dell’autonomia scolastica).
Per l’elaborazione del Piano il C.d.d. si avvale del lavoro di un’apposita Commissione, la Commissione P.O.F. (vedi gruppi di lavoro).
Il Piano dell’Offerta Formativa é coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a livello nazionale eriflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa.
Dunque, tutte le componenti della comunità scolastica - Dirigente, Docenti, Personale non docente, Alunni, Famiglie - sono coinvolte nel processo educativo come soggetti attivi, protagonisti di una comune proposta formativa, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze. Ciò si potrà realizzare a pieno se verrà potenziata la collegialità, intesa come senso di corresponsabilità nel lavoro comune: la progettualità di attività trasversali curricolari ed extracurricolari, la collaborazione attiva e proficua anche con l’extrascuola (Enti Locali, A.S.L., Associazioni Sportive, Culturali e di Volontariato).
OBIETTIVI
Nell’elaborazione del POF i docenti fissano gli obiettivi generali e specifici di apprendimento in relazione ai bisogni reali dell’utenza.
L’Istituto, attraverso la progettualità, compie le seguenti scelte culturali di carattere generale:
§ adegua la proposta formativa ai bisogni dei giovani e della società;
§ organizza in modo razionale e funzionale le risorse materiali e professionali;
§ individua degli spazi per la compartecipazione delle varie componenti della scuola per un coinvolgimento attivo nel processo formativo degli alunni;
§ garantisce all’azione educativo - didattica un orientamento pedagogico che farà da riferimento sicuro per tutte le componenti in essa operanti;
§ avvia iniziative per prevenire il disagio giovanile e per favorire l’orientamento;
§ offre un servizio di ascolto e di consulenza agli studenti;
§ promuove attività integrative per tutti gli studenti, attività di sostegno, di recupero e di approfondimento.
In particolare, il progetto educativo focalizza e si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi generali ai quali ciascuna classe adeguerà la programmazione didattica e curricolare per l’anno scolastico 2010-2011:
§ sviluppare e potenziare la personalità di ciascun allievo;
§ educare alla libertà ed alla responsabilità delle scelte individuali;
§ rafforzare valori umani autentici e riflettere sulla qualità della vita attraverso la ricerca dei valori più significativi;
§ fornire ai giovani sicure e valide linee di orientamento per le future scelte di vita, di studio e di
lavoro;
§ educare i giovani ad una più matura e compiuta sensibilità etica e civile;
§ educare gli alunni alla conoscenza di sé ed all’autocoscienza;
§ valorizzare la centralità del dialogo e dell’impegno comune al fine di creare ovunque un ambiente positivo di relazioni interpersonali;
§ promuovere la cultura dello star bene con se stessi, con gli altri e con le istituzioni;
§ far superare le barriere della comunicazione educando i giovani alla interculturalità.
Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline:
· Acquisizione di un metodo di studio razionale, efficiente ed efficace;
· Sviluppo delle capacità di ascolto e produzione;
· Sviluppo delle capacità di orientamento;
· Sviluppo e potenziamento di abilità logico-deduttive, analitiche e sintetiche;
· Sviluppo di capacità di operare confronti, analogie e differenze in ordine ai vari problemi;
· Educazione al senso critico ed estetico;
· Sviluppo delle motivazioni allo studio.
All’interno della programmazione didattico-educativa le singole classi attivano iniziative e progetti finalizzati al raggiungimento dei seguentiobiettivi specifici:
· Acquisizione di informazioni e di conoscenze;
· Acquisizione di linguaggi della comunicazione verbale e non verbale;
· Educazione alla legalità;
· Educazione a una corretta alimentazione;
· Educazione alla drammatizzazione;
· Educazione all’analisi teatrale e filmica;
· Conoscenza della storia del messaggio cristiano;
· Acquisizione del valore della corporeità;
· Educazione all’ ambiente come Valore per la salvaguardia dell’ ecosistema. Infine, ogni docente procede alla stesura del piano di lavoro, dopo aver accertato i livelli di partenza di ogni alunno, tenendo presente la realtà in cui opera.
Il coinvolgimento degli studenti nelle attività sarà realizzato mediante:
· Lezioni frontali, lezioni partecipate, dibattiti, ricerca/azione;
· Attività interdisciplinari e pluridisciplinari, lavori singoli e di gruppo;
· Esercitazioni mirate a dimostrazioni, applicazioni, verifiche;
· Lettura diretta dei testi;
· Impiego di tecnologie multimediali e informatiche;
· Promozione di attività di orientamento universitario;
· Visite guidate e viaggi d’istruzione;
· Partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali, mostre, attività di cineforum, gare
· Attività di recupero e/o approfondimento;
· Incontri con le famiglie.
Si utilizzeranno, per la realizzazione delle singole attività, le risorse che offrono la scuola , il territorio, le associazioni, gli enti locali, le reti.
Le programmazioni didattico-educative fissano comuni criteri di verifica per il raggiungimento del successo formativo. La verifica mira ad accertare le conoscenze, le competenze acquisite, il
metodo di lavoro basato sulla ricerca e sulla riflessione personale, per quanto possibile autonoma e critica. Essa ha la funzione, inoltre, di controllare la validità del processo di insegnamento apprendimento e di riorientare i percorsi e i metodi didattici per un insegnamento individualizzato e
flessibile.
FINALITA’
· Far acquisire i saperi e le competenze essenziali a tutti i giovani, per un consapevole esercizio dei diritti di cittadinanza;
· Stimolare e favorire la partecipazione degli studenti alla vita della scuola;
· Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite;
· Educare alla convivenza e alla cultura dell’accoglienza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente;
· Promuovere e sostenere le diverse iniziative di educazione alla cittadinanza attiva: valori del dialogo, della comprensione e della solidarietà, integrazione delle diverse abilità, potenziamento della formazione nell’area scientifica e diffusione delle tecnologie informatiche nell’ambito delle attività didattiche rivolte ai soggetti disabili, sostegno della scuola in ospedale, educazione stradale, accoglienza ai fini dell’integrazione degli alunni stranieri, sostegno alla creatività/pratica musicale e teatrale, ambiente e sviluppo sostenibile, educazione motoria e sport come strumenti per educare alla sana competizione e ai valori del rispetto degli altri e delle regole;
· Promuovere lo sviluppo e la diffusione nelle scuole di azioni e politiche volte all’affermazione della cultura della legalità, al contrasto delle mafie ed alla diffusione della cittadinanza attiva;
· Prevenire e contrastare il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola;
· Valorizzare l’autonomia scolastica incrementando l’offerta formativa attraverso l’ampliamento degli spazi e degli orari di fruizione del servizio scolastico e promuovendo lo sviluppo delle competenze degli allievi, l’aggiornamento dei docenti e le scelte di ordine didattico e organizzativo;
· Sviluppare la metodologia dell’alternanza scuola - lavoro quale strumento di innovazione didattica ed organizzativa;
· Incrementare, adeguare e mettere in sicurezza il patrimonio edilizio scolastico;
· Sostenere la crescita del Paese attraverso l’attuazione delle politiche dell’Unione Europea nel campo dell’educazione e della formazione, nel quadro della strategia europea di Lisbona.
· Offrire ai giovani reali opportunità di orientamento nel mondo della formazione professionale, motivando al tempo stesso gli allievi più impegnati e valorizzando adeguatamente le eccellenze.